- Testi e poesie di Domenico Natella


Gravide rane di girini morti

Gravide rane di girini morti
(aborti)

Siamo angeli
caduti in volo
intrecciati da un
comun destino
alla social catena:
Ignari- Ignavi
Con coscienze mutevoli
A modi e mode.
Come dentro
Specchi riflessi
rimandiamo
all’altrui sorte
quasi fossimo
vendicatori alati
o cani randagi
a rubar bocconi

Usciamo da una
Comune madre
Puri, senza colpe
E poi riluttanti
Di giustizia
Come mosche
Ronziamo,
girovagando.
Cercando chi?
Rubando cosa?

Abbracciamo
D’ogni crimine
L’illusione
Tagliando ogni
Legame con
la stessa:

Madre ti ho perso
Nel giorno in cui
Mi hai generato
E di quel giorno
Non mi appar
Ricordo…

Gravide rane di girini morti
(Aborti)







torna all'elenco delle poesie

WWW.DOMENICONATELLA.COM
Questo sito è di proprietà esclusiva di Domenico Natella.
Tutto il materiale riportato è di proprietà dell'autore ed è registrato SIAE - Vietata la riproduzione anche parziale.